Antica #Grecia

#Helios corre a perdifiato trainato dai cavalli divini )Corriere La Lettura 17/6/18)

Nel 1872 Heinrich #Schliemann, scavando nell’angolo nord-est del tempio di Atena a Troia, trovò una formella del fregio che raffigurava un giovane uomo con la testa incoronata da una raggiera e la veste svolazzante, mentre corre come un pazzo su un carro trainato da quattro cavalli. L’archeologo vi riconobbe subito Helios, il dio del sole, descritto nei minimi particolari dagli antichi autori greci (sotto: metopa con Helios che esce dal mare, IV sec. a. C., particolare, Berlino, Pergamonmuseum, smb.museum). Raccontavano i greci che Helios era nato dai titani Iperione e Teia e che Zeus gli aveva regalato l’isola di Rodi, dove regnava circondato dai Giorni, i Mesi, gli Anni, le Stagioni. Al termine di ogni notte, indossava il suo elmo radiante, aggiogava il carro ai quattro cavalli divini e raggiungeva la Colchide. Qui, al dileguarsi dell’Aurora, prendeva il sole e lo portava in giro per il cielo, da oriente verso occidente, fino all’isola dei Beati. Helios tornava a casa navigando dentro un’enorme coppa d’oro.

Lascia un commento