Un commento su “Ecco i sette #peccaticapitali degli #insegnanti”

  • Giudizi da parte di alunni e genitori ai docenti?

    Ho qualche perplessità sulla trasparenza. Dubito che ragazzi e genitori sarebbero sinceri, sapendo che l’insegnante valutato dovrà a sua volta esprimere un giudizio. Conosco degli insegnanti che trattano con superbia e arroganza i propri alunni, li ricoprono persino di insulti, eppure vengono adorati come dei “machos” e nessuno osa contraddirli. Spesso chi si impone con la forza sminuendo gli altri (talvolta anche in modo palesemente scorretto) trascina le masse e crea consenso (purtroppo la storia è piena di esempi di leader simili) più di chi ha modi gentili e comprensione psicologica. E’ noto che i più deboli di solito tendono ad essere gregari ed a seguire chi “appare” il più forte (che di solito è solo uno spaccone). Questo almeno all’inizio… dopo mesi o anni, forse capiscono che è più difficile essere preparati e umili piuttosto che imporsi sugli altri con la superbia. Ma, ripeto, ci vogliono anni… se si è fortunati. L’onestà ripaga con molta lentezza.

    Io penso comunque che siamo già ogni giorno valutati dai nostri alunni; quando i nostri alunni “riescono”, è anche un voto positivo per noi. La soddisfazione di vederli crescere e diventare più esperti: quando c’è, secondo me vuol dire che è stato fatto un buon lavoro. Non bisogna però avere fretta.

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