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Le leggi in Sofocle

Nel II stasimo dell’Edipo re, recita il coro a proposito delle leggi (νόμοι):

Edipo re, vv.863 – 871

Possa la sorte conservare in noi

la sacra purezza delle parole e delle azioni tutte,

sulle quali sono stabilite leggi, figlie che camminano

altissime, nate nel cielo, delle quali solo l’Olimpo è padre

e non natura mortale d’uomini le generò

né mai l’oblio potrebbe farle sopire,

ma un dio grande è in queste e non invecchia.

Il secondo stasimo è una delle sezioni più studiate e discusse dell’Edipo re.

Il coro prende le mosse da una decisa esaltazione delle leggi (νόμοι) di cui viene rivendicato il carattere divino:

le leggi sono nate in cielo e camminano, non dormono né il divino che è in loro potrà mai invecchiare, le leggi non hanno età.

ὕβϱις…

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